Un’esperienza forte, toccante e coraggiosa,  su una nave cargo, dall’Italia fino a Baltimora. Prima opera letteraria della fotografa Seb Falchi Martinez, pubblicata da Taphros Editrice, la storia è un intreccio di emozioni alla conquista dell’America: emigrante sui generis del terzo millennio, parte “nel mezzo del cammin” di propria vita, alla scoperta una nuova sé. La tempesta che la attraversa  ha onde ben più alte dell’Oceano e la scelta di percorrere l’antica strada del mare, invece di prendere un aereo, è frutto di una consapevolezza: la lunga distanza consentirà all’autore di scandagliare i propri sentimenti e alla penna di scorrere sui quaderni, intrisa della nostalgia del migrare, delle parole del giovane equipaggio, dei colori accesi dell’attesa. Il percorso di Falchi Martinez ne “L’emigrante analfabeta. Sull’andare restando”, come quello di qualsiasi alla ricerca di un’altra opportunità; giunta in America tornerà  studente per  formarsi in fotografia e psicologia. ”La bellezza per me è la libertà di cambiare per essere “chi e cosa” abbiamo sempre sognato di essere per noi– afferma l’autore . La libertà di cui parlo, coincide con qualcosa di inevitabile e di necessario che serve per raggiungerla e poi esercitarla e questo qualcosa si chiama coraggio di cambiare vertiginosamente la nostra vita; il coraggio  è universale e ha il dono dell’ ubiquità, perché ci insegue sempre e ovunque”.  Ma il coraggio, avverte l’autore, è un dono. “Se chi ci ha amato non ce l’ha insegnato, così come la libertà di essere noi, con le nostre straordinarie differenze, è perché anche loro ne furono analfabeti”. E’ ampia la  gamma di spunti di riflessione che saranno scandagliati durante presentazione del volume, domani 25 maggio, alle 19.00, nella sala mostre dell’Ufficio turistico di San Teodoro. Alla performance letteraria interverranno la psicanalista Annamarie Kroke, l’editore Dario Maiore e l’attrice Carla Baffi, in mostra “La valigia”, simbolica opera dell’artista di Mamoiada, Giovanni Paddeu.

Seb Falchi Martinez, vive e lavora tra la sua Sardegna e l’America. Per diversi anni ha collaborato come street photographer con l’Agenzia Officine Kairòs (Milano) e Viaggiatori.com. Negli Stati Uniti ha ottenuto il diploma in fotografia analogica in bianco e nero al MPC (Monterey Peninsula College). Nello stesso college ha frequentato i corsi di psicologia per unire il sapere fotografico a quello psicologico dell’indagine introspettiva attraverso il processo di scatto e stampa in camera oscura (DRPT). Ha avuto come maestri Martha Casanave, Kevin Bransfield e Greg Mettler;  ha ricevuto il premio Edward Weston per la fotografia in bianco e nero e sono esposti al MMA. Vive negli Stati Uniti. In Italia promuove progetti in difesa dei diritti e identità umane, in particolare quello della salute psicologica, occupandosi di Dark Room Photo Therapy. Assistente (outside studio) di psicoterapeuti autorizzati alla cura del trauma (PTSD).

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