L’amministrazione comunale di Guasila ha inaugurato le installazioni fotografiche che abbelliscono le pareti esterne del Monte Granatico, cuore delle attività culturali del paese. Le immagini sono dei fotografi guasilesi Gianfranco Casula, Roberto Melas e Roberta Atzori. In ognuna delle installazioni c’è un codice QRcode in grado di raccontare ai turisti (grazie alla voce prestata dal musicista Roberto Etzi) le tradizioni che caratterizzano il paese.

Nelle suggestive immagini sono rappresentate manifestazioni come: il palio della Assunta, l’antichissima Caccia alla giovenca (giostra equestre tramandata dagli anni della dominazione spagnola in Sardegna) e la processione della Dormitio Virginis. Nel momento del taglio del nastro il sindaco Paola Casula ha ringraziato l’assessore al Turismo e alla Comunicazione Paola Carta “per aver ideato e portato avanti assieme a tutta l’amministrazione questo nuovo e ambizioso progetto turistico che coinvolge la nostra cittadina”.

Ha preso il via, contestualmente, la nuova gestione dell’ex Monte Granatico, dove saranno aperti e a disposizione dei visitatori i musei Scrinia Sacra e Raimondo Scintu.

“Dentro questa nuova e rinnovata gestione e visione – spiega Casula – possiamo raccontare ai nostri visitatori i tesori custoditi nel museo Scrinia Sacra, i cimeli della prima guerra mondiale del museo Raimondo Scintu e il santuario della Beata Vergine Assunta, che fanno da cornice a eventi nati da pochi anni, come il Festival dell’Altrove, dedicato al noto antropologo Giulio Angioni, protagonista del ricco calendario di iniziative letterarie e culturali in programma nei prossimi mesi”.

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