“Cara Unione,

scrivo per segnalare l’ennesimo disservizio per i voli in continuità territoriale da Olbia. Un pasticcio nel pasticcio.

Dopo che la Regione Sardegna ha festeggiato il fatto che Ita e Volotea hanno deciso di spartirsi gli slot rinunciando alle compensazioni per le rotte su Cagliari e Olbia, gli orari sono stati decisi completamente a favore delle compagnie, senza tener conto dei veri bisogni degli utenti.

Grazie alle frequenze del periodo estivo e ai numerosi voli per altre destinazioni che non richiedono scalo a Roma o Milano in alta stagione, la situazione non è stata troppo dolorosa. I veri dolori arrivano ora per Olbia, quando i collegamenti si riducono praticamente a quelli con il capoluogo lombardo e con la capitale.

Da novembre (anche sotto Natale), Ita avrà un solo volo nel primo pomeriggio da Olbia a Roma e viceversa, non permettendo di prendere le principali coincidenze della mattina e della sera.

Volotea terrà invece il volo da Olbia della mattina alle 7 e della sera alle 19. Volendo anche rischiare e prendere una coincidenza con compagnie diverse (nessuna protezione in caso di mancata coincidenza e impossibilità di registrare il bagaglio per la destinazione finale), l’unica soluzione per la maggior parte delle destinazioni è il volo delle 7 da Olbia. Viceversa, invece, i voli da Roma per Olbia partono troppo presto (8:50 e 20:35) non permettendo a molti di arrivare nello scalo della capitale e prendere la coincidenza per il Costa Smeralda (l’aeromobile Volotea sosta a Fiumicino il minimo possibile).

Ma la ciliegina sulla torta arriva quando a viaggiare sono i non residenti. In quel caso le tariffe di Volotea possono raggiungere prezzi stratosferici, per coloro che magari vogliono fare un weekend in Sardegna o semplicemente tornare a trovare i propri familiari a Natale. Faccio un esempio: prendiamo una famiglia (due adulti e due bambini) che decide di andare a trovare i familiari per Natale.

Partenza il 23 dicembre, ritorno il 26. Tenetevi forti: 2.678,50 euro il prezzo andata e ritorno, borsa piccola sotto il sedile incluso. Direi non in linea con la tanto decantata strategia della Regione di attrarre i turisti in bassa stagione. Dubito che siano tanti a scegliere la Sardegna, tranne chi non ha scelta.

Per Cagliari e Alghero il problema non si pone. Sul capoluogo, Ita ha mantenuto 3 voli giornalieri assicurando gli orari della mattina e della sera. Sullo scalo catalano lo stesso, poiché Volotea ha rinunciato alle rotte in quanto non convenienti.

Andare e tornare da Olbia a Milano in giornata diventa, invece, veramente difficile. Il voli da Olbia alle 7 e da Linate alle 21:30 infatti non esistono più. Si arriva a Linate con Ita alle 10:10 e si riparte per Olbia alle 19. Giornata molto corta per un viaggio di lavoro o per motivi di salute. Così si è costretti a passare una notte a Milano. Viaggiare con Volotea (per chi può permetterselo) non aiuta, visto che l’unico volo è a metà giornata.

Insomma, una vera giungla, ma soprattutto un vero disservizio per gli utenti che viaggiano da e per lo scalo Gallurese, residenti e non. Il Presidente della Regione afferma che il nuovo bando è pronto. Nel frattempo, si chiede al Presidente della Regione (responsabile anche dell’assessorato ai Trasporti) di trovare un accordo perché Ita rimetta almeno i voli della mattina e della sera da Olbia a Roma e viceversa. Un piccolo contentino in questo ennesimo caos, in attesa dell’ennesimo bando.

Grazie dell’attenzione”.

Giovanni Vivarelli

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