Pubblichiamo oggi il commento di un nostro lettore sul ritorno del campionato di calcio di Terza Categoria in Sardegna con significativi incentivi per l'iscrizione. Un'importante occasione, secondo il nostro lettore, per esserci, nell'ottica dell'integrazione, del benessere e del piacere di stare insieme.

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Gentile redazione,

è di questi giorni la notizia che, tra le novità della prossima stagione calcistica, è stato definito in Sardegna il ritorno ufficiale del Campionato di Terza Categoria, con importanti incentivi per l’iscrizione.

L’iniziativa, promossa dalla Lega Nazionale Dilettanti e dal Comitato Regionale Sardegna, prevede per le società di nuova affiliazione la gratuità dei diritti di iscrizione al Campionato.

Credo si tratti di una buona opportunità per molti comuni dell’Isola che ormai da troppo tempo non hanno una squadra di calcio, e un importante passo nell’ottica della socialità, dell’inclusione, dell’integrazione sociale, del benessere e del divertimento.

Perché se tutti noi siamo affascinato dal calcio-spettacolo e viviamo con pathos e trepidazione queste giornate di calciomercato, per buona parte delle società e dei piccoli comuni e paesi di cui è costellata la nostra Sardegna l’importante non è ragionare in termini di obiettivi e risultati: la vera vittoria è esserci.

Alessandro Agus - Cagliari

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