"Cara Unione,

ho seguito attentamente ieri la diretta del premier Mario Draghi e ascoltato con grande piacere l'annuncio della riapertura delle scuole, definita 'priorità del momento', anche in zona rossa.

Secondo i calcoli di Tuttoscuola, subito dopo le vacanze di Pasqua saranno 5,3 milioni gli studenti che seguiranno le lezioni in presenza a scuola, ossia il 62,3% (sei su dieci) degli 8,5 milioni di alunni.

E' una buona notizia: a mio avviso gli istituti sono stati chiusi troppo spesso e con troppa facilità, pur senza evidenze di particolari incrementi di contagi Covid in caso di lezioni in presenza.

So che per il momento si parla solo delle classi fino alla prima media ma è un passo avanti rispetto alla necessità di considerare le scuole esattamente come le attività essenziali.

Se non è essenziale l'istruzione dei nostri giovani, mi chiedo cosa lo sia.

Grazie per l'attenzione".

Lettera firmata

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