"Cara Unione,

col il DPCM del 18/05/2020 il governo autorizzava l’inizio delle attività nei centri estivi per i bambini di età superiore ai 3 anni a partire dal 15/06, disciplinando le modalità di accoglienza e di ritiro dei bambini, il rapporto tra minori e personale e, più in generale, le modalità di erogazione e fruizione del servizio.

È quindi passato circa un mese da quando le linee guida sono state pubblicate e, ad oggi, il Comune di Cagliari non si è ancora espresso e non ha ancora autorizzato le diverse società che nel frattempo si sono organizzate per erogare il servizio. Il risultato è che, al momento, non si sa se lunedì 15/06 si potrà mandare nei centri estivi i bambini, per i quali comunque sono già state pagate le relative rette. Questo mette in enorme difficoltà le famiglie, che nel frattempo hanno organizzato le attività lavorative considerando di poter usufruire del servizio, e i lavoratori delle strutture che dovrebbero erogare il servizio, che hanno fatto di tutto per organizzare i centri nel rispetto delle regole stabilite dal sopracitato decreto.

È una cosa vergognosa che il Comune, che a parole sembrerebbe attento alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori, non abbia ancora autorizzato i diversi centri che hanno fatto richiesta.

Cordiali saluti".

Lettera firmata*

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