“Cara Unione,

siamo degli operatori professionali che lavorano nel reparto Covid al decimo piano del San Francesco di Nuoro, costretti a vivere quotidianamente criticità che riteniamo inaccettabili.

È un reparto con 20 posti letto: abbiamo pazienti della geriatria, medicina, neurologia, chirurgia vascolare, ortopedia, il tutto con scarse risorse in termini di personale.

La notte, non essendoci il personale di supporto, ci troviamo in grosse difficoltà nell’assistere i pazienti e non abbiamo i mezzi necessari per lavorare bene.

Mancano molte cose: dagli arredi, ai presidi, al materiale...abbiamo assistito e assistiamo pazienti instabili.

Si tratta di un reparto nato per poter isolare i pazienti Covid ricoverati ‘stabili’, e invece abbiamo avuto e abbiamo pazienti non solo ‘stabili’ ma con diverse problematiche anche importanti. A ciò si aggiungono le molte difficoltà a comunicare con i medici purtroppo, anche loro, in grave difficoltà in termini numerici.

Abbiamo delle grosse responsabilità, e ce ne stiamo prendendo tante, forse più di quelle che ci competono.

Eppure nessuno fa nulla per risolvere questi problemi: a 2 mesi dall'apertura di questo reparto non è cambiato nulla, sempre peggio.

La nostra speranza è di un intervento immediato dell'assessore alla sanità e del direttore".

Lettera firmata (*)

(*le generalità, a conoscenza della redazione, vengono omesse nel rispetto della privacy e secondo la normativa vigente)

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata