"Cara Unione,

sono stato nei giorni scorsi alla Motorizzazione Civile di Cagliari per una banalissima pratica di rilascio foglio rosa.

Accanto a me, circa 50 altre persone, sia privatisti che autoscuole, in fila in attesa di poter avere udienza agli sportelli.

Udienza mi sembra la parola corretta, data la difficoltà nel poter presentare la più banale delle pratiche in tempi ragionevoli e certi.

Altri uffici pubblici, ad esempio quelli di Poste Italiane, dispongono di un semplicissimo sistema di prenotazione via Smartphone che garantisce di poter accedere allo sportello nel giro di pochi minuti.

Analogamente, la presentazione di una richiesta di rilascio passaporto, può essere presentata in Questura prenotando un appuntamento su una banalissima pagina web.

Bene, tutto questo alla Motorizzazione non esiste. Ma non basta. Gli eliminacode non sono una tecnologia avanzata, dato che sono oramai presenti da decenni anche nelle piccole botteghe di quartiere.

La Motorizzazione di Cagliari invece, affida la gestione degli accessi ad una povera guardia giurata, munita di carta e penna, che prima registra i nomi degli utenti, e poi provvede a distribuire gli utenti sui vari sportelli via via che questi si liberano.

In aggiunta, alle richieste di informazioni da parte dei cittadini, arriva risposta soltanto da parte della guardia giurata, che evidentemente fa altro di mestiere ed è stata istruita alla bell’e meglio da parte del personale della motorizzazione.

Provate ad esempio voi ad avere un riferimento normativo chiaro circa una la proroga dei termini di revisione dei veicoli. L’invito è quello di mandare una mail ad uno degli indirizzi disponibili.

Buona creanza vorrebbe che nel 2020 la Motorizzazione si dotasse di un sito Web.

Basterebbero poche pagine utili almeno alla gestione dei casi più frequenti.

Direi che oramai nella seconda metà del 2020, soprattutto nella gravissima situazione di difficoltà economica che il paese sta vivendo, tutto ciò non sia accettabile.

Il tempo dei cittadini è prezioso, e merita il massimo rispetto.

I cittadini non devono essere costretti a sacrificare il proprio tempo sottraendo ore utili alla propria attività lavorativa e al proprio stipendio.

Per i dipendenti, la prospettiva per poter presentare una banale istanza di rilascio foglio rosa, o di revisione di un veicolo, è quella di dover richiedere due mezze giornate di ferie o di permesso.

Per gli autonomi, è invece quella di perdere altrettante ore di lavoro. Per rilanciare il paese e farlo correre, non servono sussidi a pioggia. Serve investire relativamente poche risorse nel far funzionare i servizi essenziali.

In un'epoca in cui tutti siamo dotati di un veicolo a motore, la Motorizzazione rientra senz’altro fra questi.

Cordialmente"

D. A. - Cagliari

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