"Cara Unione,

si parla tanto dei 'caddozzi' della spazzatura e di tutto ciò che sta facendo il comune di Cagliari per combatterli, ma non si parla mai di tutti i modi in cui lo fa.

Da poco più di un anno a questa parte è stata istituita la pulizia delle strade: nei giorni prestabiliti non si può parcheggiare in determinate vie perché i mezzi passano per pulire, pena rimozione della vettura. Tutto molto bello, se non fosse che di fatto non viene effettuata questa gran pulizia, dato che non riescono nemmeno a rimuovere le cicche o i volantini dall'asfalto.

Poi, ovviamente, c'è da parlare della sincronizzazione delle vie che vengono pulite nello stesso giorno: via Monte Sabotino, via Montello e via Redipuglia ad esempio, tutte molto vicine tra loro, vengono pulite lo stesso giorno.

E quindi mi chiedo, dove si dovrebbe parcheggiare? Già è difficile trovare parcheggio normalmente, figurati nel giorno di pulizia.

Per non parlare del fatto che le rimozioni delle auto sono fatte un po' così, a mio avviso senza criterio... giusto ieri mattina una macchina è stata rimossa dopo che il mezzo per pulire era già passato, e nonostante il proprietario sia arrivato mentre stavano ritirando la macchina. Non giustifico il signore che l'ha parcheggiata lì eppure 20 minuti prima stessa scena, ma la macchina non è stata ritirata.

La cosa che più mi stupisce, però, è che anche i parcheggi riservati ai disabili debbano essere lasciati liberi, assurdo.

A mio parere risultavano più efficienti i cari vecchi spazzini, anche perché i mezzi, passando a pulire una sola volta al mese (e male per giunta) non risolvono certo il problema delle strade sporche.

Sembra più un modo per far cassa che non uno per tenere più pulita la città.

Grazie dell'attenzione".

S.M. - Cagliari

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