“Cara Unione,

scrivo per segnalare l’ennesima ingiustizia per chi deve curarsi all'ospedale San Martino di Oristano. Mio padre, 75 anni e paziente fragile, domenica scopre di essere positivo al Covid: visitato dall’Usca, gli vengono prescritti i monoclonali ma che a quanto pare, anche se previsto, non vengono somministrati ad Oristano.

Dopo qualche ora l'Usca ci fa quindi sapere che hanno inoltrato richiesta a Cagliari, i quali hanno però risposto che loro non glieli faranno perché dovrebbe farli a Oristano.

E quindi, tra un rimpallo e l’altro, cosa dovremmo fare? E poi è mai possibile che noi malati della provincia di Oristano per avere le necessarie cure dobbiamo rivolgerci a Cagliari e sottoporci a estenuanti viaggi? Faccio anche presente che questa cura, per fare effetto, dovrebbe essere fatta entro pochi giorni dalla scoperta della positività.

Grazie".

M.S.

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