La lettera del giorno: "Rifiuti tossici e aria irrespirabile a Uta, chi interviene?"
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Pubblichiamo oggi la segnalazione di un lettore relativa alla combustione di rifiuti tossici a Uta.
Un problema, secondo il lettore, che si ripresenta ormai con una certa frequenza, e senza che nessuno intervenga nonostante le numerosi segnalazioni in merito.
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"Gentile redazione,
scrivo per portare alla luce un grave problema che nessuno ha intenzione di risolvere, la combustione di rifiuti e materiali tossici a Uta.
In questo paese è usanza frequente da parte di alcuni cittadini smaltire i rifiuti bruciandoli e né l'amministrazione comunale né le forze dell'ordine pare facciano qualcosa a riguardo. Tutto ciò avviene all'interno del centro abitato, sempre nei soliti 2-3 punti (noti e segnalati).
Da qualche mese, infatti, quasi ogni notte l'aria diventa irrespirabile tanto da non poter neanche tenere aperte le finestre di casa. Il problema è stato segnalato numerose volte ai Carabinieri, al Comune, ai Vigili, ai Barracelli, alla Forestale e ai Vigili del Fuoco.
I Carabinieri rispondono dicendo che è necessario segnalare il problema ai Vigili e al Comune, i Vigili affermano che occorre chiamare i Carabinieri e la Forestale, la Forestale dice che se ne devono occupare i Carabinieri e il Comune e dal Comune non rispondono direttamente.
Nel paese vige l'omertà dei cittadini e la completa incuranza di chi dovrebbe vigilare e far rispettare le regole per la tutela dei cittadini.
Vorrei ricordare che la combustione illecita di rifiuti è un reato penale e i fumi emanati da questi roghi tossici sono nocivi per la salute, quindi forse è il caso di rimboccarsi le maniche e iniziare a fare il proprio lavoro.
Spero che questa segnalazione arrivi a chi di dovere e che qualcuno inizi a prendere provvedimenti.
Grazie dell'attenzione".
C.C. - Uta
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