La risposta di un'azienda sarda di prefabbricati alla lettera pubblicata il 29 luglio scorso, in cui un lettore si domandava perché, nell'Isola, per simili costruzioni non fossero quasi mai utilizzate realtà produttive del territorio.

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"Gentile Redazione,

approfittiamo della lettera da Voi pubblicata in data 29 luglio, che ha sollevato una questione relativa alla fornitura di edifici prefabbricati che provengono dalla penisola.

Come lo stesso Lettore ha evidenziato, sul mercato isolano sono presenti storicamente diverse aziende, che garantiscono un'offerta del prodotto con le stesse caratteristiche, sia in termini di sicurezza e funzionalità, sia in termini estetici.

Ci riferiamo ad aziende che, nonostante le difficoltà dovute al ristretto mercato locale e nonostante la grave crisi che ha investito il comparto dell'edilizia, garantiscono ai lavoratori sardi una continuità occupazionale.

Ma veniamo alle ragioni economiche della questione.

In primo luogo le aziende locali utilizzano diverse materie prime, quali ad esempio acciaio e inserti speciali, che provengono dalla penisola e, nel peggiore dei casi, dall’estero, il cui trasporto comporta ovviamente maggiori costi rispetto ai concorrenti della penisola, che hanno la possibilità di approvvigionare le stesse materie a costi minori e con una maggiore quantità di offerta.

Inoltre, e non è una criticità recente, le nostre aziende sostengono costi di produzione maggiori ai produttori della penisola a causa degli elevati costi energetici.

Un'ultima annotazione sui trasporti: a causa della insufficiente e articolata rete viaria regionale, a parità di distanza, le incidenze di trasporto sono decisamente superiori a quelle di altre regioni della penisola.

In ultimo una nota di costume locale. Talvolta la scelta sull’acquisto di un edificio prefabbricato è influenzata, oltre che dal prezzo, anche dal pregiudizio storicamente insito in noi sardi, che ritengono che i prodotti realizzati in Sardegna siano inferiori agli stessi che provengono da oltremare.

Al contrario, paradossalmente, constatiamo che spesso sono gli investitori provenienti dal resto d’Italia che scelgono le nostre produzioni locali. E questo non soltanto per valorizzare il mercato locale su cui andranno ad operare, ma anche e soprattutto perché trovano nelle aziende sarde qualità e professionalità.

Per concludere e riprendendo quanto scritto dal vostro lettore, non è necessario essere indipendentisti, ma basterebbe semplicemente giudicare le nostre aziende e il nostro lavoro con un po' più di buonsenso.

Un cordiale saluto".

Vibrocemento S.r.l. – Industria prefabbricati

LA LETTERA:

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