Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore sulla proclamata onestà di una classe politica, che però dimentica l'intelligenza dei propri elettori.

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"Gentile redazione,

leggo oggi sulla stampa del servizio realizzato da 'Le Iene' in cui avrebbero 'beccato' l'onorevole Fico, reo di avere due collaboratori domestici retribuiti ma senza contratto.

Una persona informata dei fatti avrebbe infatti raccontato all'inviato della trasmissione di Italia 1 che una ragazza 'lavora in nero nella casa di Napoli dove vive la compagna di Fico', e prenderebbe circa 500 euro al mese. Accanto a lei ci sarebbe anche un uomo, ucraino, 'senza permesso di soggiorno' e che farebbe dei lavoretti vari.

Il presidente della Camera avrebbe spiegato che si tratta di 'amici' e di aiuti economici disinteressati, di beneficenza.

Certo il dubbio ci viene, come sempre più preponderante è il dubbio che questa classe politica – e non parlo solo del M5S – dietro i grandi proclami di onestà abbia montato solo una grande operazione di distrazione di massa, che ha il fine ultimo della presa per i fondelli degli elettori.

Mi chiedo se, in questo Paese, qualcosa cambierà mai, o se siamo davvero senza speranza.

Io, purtroppo, sto perdendo anche questa: e il fatto che l'economia non soffra a causa della vacanza del nuovo inquilino di Palazzo Chigi, semmai ne giovi, contribuisce a rafforzare il triste stato d'animo".

A. S. - Cagliari

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