Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore sull'Italia, l'italianità, e sulla memoria storica del Paese che troppo ha dimenticato.

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"Cara redazione,

vi chiedo di osservare i commenti all'articolo da voi pubblicato e concernente la questione dei rimborsi del M5S, sui quali non entro nel merito, perché non m'importa nulla.

Questo articolo lo considero "la madre" del popolo italiano: un'intera nazione che si scanna per motivi ideologici. È proprio vero, come scrivo da tempo, che gli italiani pur di difendere la propria parte politica manderebbero in galera i propri genitori, sorelle e fratelli.

Ma è anche interessante un altro risvolto , e sarà bene che non sfugga. Noi sardi siamo immersi fino al collo nell'italianità, assai più di tante altre regioni.

E allora, cos'è questa fantomatica Sardegna Indipendente di cui quattro esaltati parlano? Meno della carta straccia, utile solo a sollevare un grammo di polvere.

Dobbiamo stare attenti e non sottovalutare la pazzia ideologica che ìmpera in Italia, e voi giornalisti dovreste, in modo chiaro e netto, evidenziare quanto sta avvenendo da anni. Invece, spiace dirlo, non vedo traccia di denuncia di "pericolo incombente" sulla società italiana.

Ed ancora: si è consapevoli che gli italiani posseggano un'ignoranza storica impressionante?

Si ritiene normale amministrazione che milioni e milioni di italiani siano nostalgici di Benito Mussolini e del Fascismo? Badate che sono molto più di quanto si immagini!

Ma soprattutto: cercate, voi giornalisti, di porre fine, finché potete, a questa lotta simile al cannibalismo ideologico che minaccia la società italiana!

Forse non immaginate, pur risiedendo in patria, quanto la situazione stia uscendo dai binari.

L'Italia, a differenza della Germania, si porta appresso le maledette tossine acquisite durante il Ventennio.

Oggi, se l'Italia fosse interamente cosparsa d'oro, gli italiani si scannerebbero per una manciata di fango puzzolente".

Mario Sconamila - Finlandia

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