Riceviamo e pubblichiamo la civilissima protesta di una signora che ama gli animali ma sostiene che non possano essere lasciati liberi sulle tombe del cimitero.

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Gentile Redazione,

vorrei portare all'attenzione dell'opinione pubblica, ma soprattutto delle Istituzioni, un increscioso fatto che accade regolarmente ogni sabato mattina nel Cimitero di San Michele a Cagliari.

Il fatto è questo: ho il piacere di incontrare una coppia di attempati coniugi, accompagnati da un grazioso cagnetto bianco di taglia media che, anziché essere tenuto regolarmente al collare, cosa che dovrebbe essere fatta in ogni paese civile che si consideri tale, gli permettono di scorrazzare tra una tomba e l'altra senza ritegno, permettendogli peraltro di fare eventuali bisogni sulle tombe poste a terra nel viale centrale del Cimitero.

Niente da eccepire sull'ingresso degli animali in Cimitero, purché però questi siano debitamente sorvegliati perché, se loro meritano rispetto, altrettanto e, permettetemi, ancor più, meritano le tombe che vengono "visitate dal simpatico cagnolino".

Spero quindi che chi di dovere provveda a sorvegliare sul rispetto dovuto ai defunti, e credo sia il minimo che si possa chiedere.

Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.

Anna Rita Spano (Cagliari)

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