La lettera del cuore: "Una notte brava e la paura di un video hot: che fare?"

"Cara Unionedelcuore,

non firmo questa lettera perché finora non ho parlato con nessuno di quello che mi è successo, ma sono settimane che vivo nell’ansia e non so cosa fare.

Ho 21 anni, lavoro e faccio una vita normale. Come tutte le mie coetanee aspetto il venerdì e il sabato per stare con gli amici e fare serata, non ho mai fatto colpi di testa e cose pericolose, anche perché lavorando ho un po' di autonomia e i miei si fidano e ho dei fratelli più piccoli e devono seguire più loro.

Ho avuto una storia seria che però è finita male e mi ha fatto soffrire per un anno, ma a un certo punto ho deciso di girare pagina e divertirmi, così ho iniziato a conoscere ragazzi nuovi e frequentare compagnie diverse.

In una di queste uscite io e una amica abbiamo conosciuto due ragazzi più grandi che ci sono piaciuti e ci abbiamo passato tutta la serata in un locale, bevendo un po' e piano piano diventando più intimi. Ci hanno invitate a casa di uno dei due, che vive solo, e visto che eravamo state bene e che comunque eravamo in due ci siamo andate. Il resto è quello che succede in questi casi, e non scrivo per giustificarmi perché non sono una ragazzina, però ora sono anche molto spaventata perché in quella serata sono successe tante cose che al momento non mi sembravano gravi ma ora sì, e visto che sono successi tanti casi simili non so come comportarmi.

Credo che uno dei due abbia fatto dei video e delle foto, ma mi è venuto in mente solo dopo, quando siamo andate via e ne abbiamo parlato tra di noi. Uno mi ha scritto ma solo per dirmi se ci rivedevamo e io ho avuto paura, ma avrei voluto dirgli perché aveva fatto dei video e che intenzioni aveva.

A parte la mia amica nessuno lo sa, e per ora non è successo niente, ma guardiamo tutti i giorni se su Fb o wap ci arrivano cose strane e anche con gli amici abbiamo paura che ci guardino in modo strano. Cioè viviamo terrorizzate che succeda qualcosa e che quei video finiscano in rete. C’è qualcosa che si può fare in questi casi per prevenire effetti spiacevoli?"

L. (prov. di Sassari)

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