"Cara Unionedelcuore,

premetto che ho 50 anni, una moglie e dei figli ormai grandi. Sono come si dice una persona risolta e soddisfatta, sia sul piano personale che professionale, e a differenza di alcuni miei amici o colleghi non mi sono mai trovato in situazioni che potessero incrinare la mia stabilità.

Mi è capitato più volte di venire a conoscenza in modo diretto o indiretto di "storielle" extra coniugali di diverse persone che mi stavano intorno. Ammetto di averne sorriso e in qualche caso di aver dato giudizi piuttosto netti, vedendole come situazioni lontanissime dalla mia o pensando di esserne immune. Poi la beffa: una collega molto più giovane di me, molto bella e ancor più interessante ha iniziato a darmi attenzioni "particolari".

Ci ho messo tempo a decifrarle perché mi sembrava impossibile che venissero rivolte proprio a me, o forse mi ero dimenticato di certi approcci e come funzionano. Ma a un certo punto lei è diventata più esplicita e inequivocabile e mi sono reso conto che, anziché infastidirmi, mi lusingava e appagava.

Fosse solo vanità non mi preoccuperei, ma la tentazione di cedere è diventata così forte da mettere in crisi la mia stabilità e prudenza. Varrà la pena mettere a rischio la mia quiete famigliare?"

Cosimo M. (Nuoro)

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