Pubblichiamo oggi il racconto di una mamma circa la situazione di disagio vissuta a Iglesias per poter vaccinare il proprio figlio di cinque anni e mezzo. La lettrice racconta di un'attesa che si è protratta per oltre sei ore, e che si è conclusa senza alcuna possibilità di somministrare al piccolo il vaccino richiesto.

*****************

"Gentile redazione,

a proposito di vaccini, scrivo per raccontare quanto capitato ieri a Iglesias.

Mi sono presentata in mattinata, poco prima delle dieci, nell'ambulatorio Asl di igiene pubblica per poter fare l'ultimo richiamo del vaccino contro la varicella, e ritirare il certificato di vaccinazione, con il mio bambino di 5 anni e mezzo che tra pochi giorni entrerà alla scuola elementare.

Dopo una fila snervante senza alcuna possibilità di mangiare e bere (nel locale non è presente alcuna macchinetta per caffè o bibite) alle 16.30 arriva il nostro turno. Mi rilasciano il certificato, ma ecco l'amara sorpresa: il vaccino non può essere effettuato in quanto terminato in prima mattinata.

Lascio solo immaginare come siamo usciti da quel posto, e con noi altre persone che sono andate via con lo stesso risultato.

Mi chiedo come sia possibile, con tutte le raccomandazioni che arrivano in questi giorni ai genitori sull'importanza e l'urgenza di vaccinare i propri figli, un servizio di questo tipo".

Giorgia Tronci - Iglesias

******************************

Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie; non necessariamente ne condivide il contenuto riportato dai lettori che si assumono la responsabilità di quanto scrivono)
© Riproduzione riservata