La lettera: "A Iglesias più di sei ore per vaccinare mio figlio. Alla fine l'amara sorpresa"
Pubblichiamo oggi il racconto di una mamma circa la situazione di disagio vissuta a Iglesias per poter vaccinare il proprio figlio di cinque anni e mezzo. La lettrice racconta di un'attesa che si è protratta per oltre sei ore, e che si è conclusa senza alcuna possibilità di somministrare al piccolo il vaccino richiesto.
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"Gentile redazione,
a proposito di vaccini, scrivo per raccontare quanto capitato ieri a Iglesias.
Mi sono presentata in mattinata, poco prima delle dieci, nell'ambulatorio Asl di igiene pubblica per poter fare l'ultimo richiamo del vaccino contro la varicella, e ritirare il certificato di vaccinazione, con il mio bambino di 5 anni e mezzo che tra pochi giorni entrerà alla scuola elementare.
Dopo una fila snervante senza alcuna possibilità di mangiare e bere (nel locale non è presente alcuna macchinetta per caffè o bibite) alle 16.30 arriva il nostro turno. Mi rilasciano il certificato, ma ecco l'amara sorpresa: il vaccino non può essere effettuato in quanto terminato in prima mattinata.
Lascio solo immaginare come siamo usciti da quel posto, e con noi altre persone che sono andate via con lo stesso risultato.
Mi chiedo come sia possibile, con tutte le raccomandazioni che arrivano in questi giorni ai genitori sull'importanza e l'urgenza di vaccinare i propri figli, un servizio di questo tipo".
Giorgia Tronci - Iglesias
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