“Cara Unione,

leggo con sgomento, sulle vostre pagine, dell’avvio del conflitto in Ucraina.

Oltre alla preoccupazione per il pericolo che corrono le popolazioni che risiedono negli scenari di guerra, vorrei accendere i riflettori sulle possibili conseguenze economiche.

La Sardegna è storicamente meta di turisti provenienti dall’est Europa e della Russia. Gran parte dei vacanzieri che negli ultimi due anni di pandemia sono mancati all’appello sono proprio loro.

E ora gli scenari di guerra rischiano di essere un nuovo pesante ostacolo alla ripartenza del settore. Buona parte del nostro export, e credo in primis tutto l’agroalimentare, ha proprio in questi Paesi alcuni dei più importanti interlocutori. Senza contare il ‘caro bollette’ che senza alcun dubbio ci attende.

Ho grande stima del nostro presidente del Consiglio Draghi, e spero possa mettere in pratica tutto quanto è nelle sue disponibilità per scongiurare le peggiori conseguenze di un conflitto che, proprio quando stavamo iniziando ad uscire dalla fase più critica della pandemia, rischia di portare l’Europa, il Paese e anche la nostra Isola al collasso.

Grazie dell’attenzione”

Gavino Saiu

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata