“Cara Unione,

scrivo per segnalare i prezzi folli che mi sono trovata di fronte quest’estate in Costa Smeralda, aumentati a dismisura negli ultimi anni fino ad arrivare a richieste completamente “fuori misura”.

Una cosa che mi dispiace, in quanto vengo in Sardegna da 15 anni, sempre nella zona di Baja Sardinia, ma mai come quest’estate i rincari mi sono sembrati così evidenti.

Segnalo i due episodi più eclatanti. Il primo proprio a Baja Sardigna, quando mi sono vista chiedere 10 euro per un gelato e 15 euro per una lattina di Coca Cola. Ovviamente non abbiamo preso né l’uno né l’altra, ma mi chiedo: va bene che siamo in Costa Smeralda, ma perché alcuni vogliono approfittarsi così dei turisti, rischiando di allontanarli del tutto?

Il secondo episodio è avvenuto su una nota spiaggia della zona, dove ci hanno chiesto ben 150 euro per noleggiare un ombrellone e 2 lettini per una giornata!

La Sardegna è una terra stupenda, naturalmente selvaggia e meravigliosa, ma tante persone che ho incontrato durante le vacanze si lamentavano dei prezzi ormai fuori dalla norma.

La speranza è che la gente continui a scegliere l’Isola come meta per le vacanze e non abbandoni questa terra bellissima a causa dei prezzi”.

Antonia*

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