“Cara Unione,

a Cabras dallo scorso anno per salvaguardare i raccolti sono stati piazzati nei campi dei ‘cannoni’ che dovrebbero spaventare insetti e cinghiali.

Fermo restando che capisco perfettamente il problema degli agricoltori, vorrei però sottolineare che Cabras è diventato un paese invivibile: la notte i ‘cannoni’ sparano in continuazione con un conseguente e continuo latrare dei poveri cani da giardino spaventati dai botti. In pieno giorno la musica non cambia, al mare non c'è pace e i botti sono continui.

Mi chiedo se non sia possibile attuare altre soluzioni perché anche i cittadini che non hanno un condizionatore in casa hanno diritto a un giusto riposo senza quel rumore continuo e nelle spiagge, cito per esempio Funtana Meiga, ci si dovrebbe poter rilassare senza sentirsi in guerra!!! Ripeto, piena solidarietà agli agricoltori ma da cittadina preferirei altre soluzioni per loro e per il benessere della cittadinanza”.

Lettera firmata (*)

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