La lettera del 27 aprile 2017

"Riscatto della laurea, un beneficio solo per i giovani?"

(via twitter)

La lettera, inviata da una nostra lettrice al presidente Mattarella e al premier Gentiloni, sottolinea la grave situazione discriminatoria nei confronti delle generazioni di over 35enni se venisse approvata, il prossimo 4 maggio, la proposta di concedere il riscatto gratuito degli anni di università ai nati fra il 1980 e il 2000. L'appello è a rivedere quella proposta prima che divenga definitiva, a favore di tutti.

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Illustrissimi Onorevoli,

con la presente sottopongo alla Vostra attenzione la grave situazione di discriminazione che si verrebbe a creare con la proposta di limitare il riscatto gratuito degli anni di laurea (ed eventualmente anche di quelli post laurea) ai soli giovani nati dal 1980 sino al 2000.

L’iniziativa di rendere finalmente gratuito il riscatto degli anni degli studenti universitari è lodevole. Ma è inaccettabile, ingiustificato e ancor più discriminatorio il principio che “solo un giovane” oggi possa avere dal Governo man libera di essere agevolato negli anni pensionistici ancor prima delle generazioni dei 40enni, 50enni e le altre di seguito, che stanno lottando con la crisi occupazionale drammatica del sistema.

Tengo a evidenziare che la maggior parte di coloro che hanno svolto gli studi universitari hanno vissuto di sacrifici ed hanno sostenuto costi e tasse di importi significativi.

Come può il Governo, mi chiedo, in una situazione in cui sono proprio gli over 35 a sentire maggiormente gli effetti della crisi economica, finalizzare una proposta che offre protezione previdenziale ai "soli giovani", anziché preoccuparsi di far arrivare a destinazione di una pensione quelle generazioni vittime di un sistema viziato e nefasto, che non hanno purtroppo potuto mai permettersi il riscatto degli anni di laurea per la mancanza di un lavoro continuo, regolarizzato e riconosciuto con un contratto dignitoso?

Quando ho letto la notizia del riscatto gratuito degli anni di studio, l’altro giorno, mi si sono illuminati gli occhi. Poi, quando tra le parentesi ho appreso il particolare del limite d’età...ho detto no! Prima che la proposta arrivi al tavolo del Ministero del Lavoro per il 4 maggio, è bene evidenziare il problema. E su questo chiedo un passo in avanti, una presa di coscienza in virtù di una seria e responsabile riflessione.

Elisabetta Caredda - Cagliari

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