"Gentile redazione,

scriviamo per portarvi a conoscenza di una brutta avventura che ci è capitata a bordo del vettore Airitaly lo scorso 26 aprile.

Dopo una bella vacanza pasquale trascorsa nella vostra meravigliosa isola, il 26 aprile ci imbarchiamo sul volo Airitaly IG624 in servizio da Cagliari Elmas a Milano Malpensa.

L'aereo avrebbe dovuto decollare alle 9:55 ma in realtà ci stacchiamo da terra alle 10:20 poiché il comandante ci informa che a Malpensa, causa maltempo, stanno usando una pista sola.

Il volo , comunque , procede bene fino a quando non arriviamo in prossimità della Liguria.

Anche per due persone non esperte di pilotaggio è facile notare che il velivolo incomincia a virare e controvirare nel palese tentativo di perdere tempo. Dopo diversi minuti di queste manovre, il comandante ci informa che l'atterraggio sarebbe stato ritardato perché a Malpensa c'erano molti aerei "in coda".

Passano ancora diversi minuti , finché ancora la voce dalla cabina di pilotaggio ci comunica che saremmo atterrati a Milano-Linate poiché le condizioni meteo non permettevano la discesa su Malpensa.

È logico il disappunto di parecchi passeggeri (noi compresi che avevamo l'auto in un parcheggio di Malpensa) ma, in ogni caso, la decisione viene accettata senza particolari rimostranze e nell'assoluta tranquillità.

Pazienza! Non ci faremo rovinare una bella vacanza da un piccolo imprevisto. Sicuramente Airitaly ci metterà a disposizione un pullmann per il trasferimento.

Alle nostre cortesi domande , le assistenti di volo nicchiano e ci dicono che avremmo sicuramente ricevuto chiarimenti una volta atterrati.

Nel frattempo, ovviamente , l'orario di arrivo delle 11:25 è stato abbondantemente sforato senza contare che siamo in un altro aereoporto.

Una volta atterrati la cosa che desta sospetto è che non veniamo fatti scendere ma rimaniamo a bordo peraltro con l'aereo "parcheggiato" lateralmente e non in una normale posizione di arrivo.

Dopo ancora parecchio tempo in cui alle nostre domande (Quando scendiamo? Quando arriva il pullmann per il trasferimento a Malpensa?) non viene data risposta, ci arriva l'ennesima comunicazione del comandante.

"I problemi a Malpensa sono stati risolti. A breve ripartiremo alla volta delle destinazione originaria. Comunque, chi vuole può scendere a Linate"

Rimaniamo esterrefatti.

Dobbiamo affrontare un nuovo decollo ed un nuovo atterraggio per un trasferimento di poche decine di km. Perché non viene piuttosto organizzato un pullmann sostitutivo?

La risposta alle nostre domande arriva dopo breve tempo. Una bella autobotte si accosta all'aereo e si procede al rifornimento. Le assistenti di volo ci chiedono di spegnere i telefoni essendo una operazione un po' rischiosa.

Assistiamo così dall'oblò ad un bel rabbocco di carburante alla faccia di tutte le regole di sicurezza.

Peraltro parecchie persone, in barba agli avvertimenti, continuano a telefonare e chattare senza che alcuno intervenga.

La frase del comandante "a breve ripartiremo" in realtà fra rifornimento, accensione motori e nuovo rullaggio porta via più di un'ora.

Ci stacchiamo da terra quando sono oltre le 14:15. Un neonato davanti a noi (ormai sfinito) piange disperato.

Il volo da Linate a Malpensa (potrò raccontare di aver fatto in aereo un tragitto che solitamente si fa in taxi) è orribile. Si viaggia, ovviamente, radenti alla terra soggetti a turbolenze di ogni tipo.

Due signore si sentono male, una bambina francese si spaventa. Noi stessi che abbiamo viaggiato molto, anche su tratte lunghe, sudiamo freddo. Atterriamo infine a Malpensa: le hostess non sembrano prestare molta attenzione alle signore che stanno male.

Dulcis in fundo: restiamo a bordo più di 20 minuti perché i servizi aereoportuali non mandano nessun pullmann a bordo scaletta.

Gli assistenti di volo si fanno i fatti loro desiderosi solo di andarsene via da una folla di passeggeri ormai stanchi ed arrabbiati. Alle 15:30 fuori dall'aereoporto chiamo l'autista del parcheggio che, quando gli dico che sono arrivato a Malpensa da Linate in aereo si fa delle grasse risate!

Conclusione: un noto politico della prima Repubblica diceva che 'a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca'.

Noi abbiamo pensato che :

1) Airitaly viaggia con la quantità di carburante minima: un minimo disguido li manda in crisi;

2) Non è stato fatto il pullmann da Linate a Malpensa ma si è deciso di volare per evitare un costo

aggiuntivo. L'aereo sarebbe dovuto andare a Malpensa per effettuare il volo serale Malpensa-Cagliari. Tanto valeva trasferirsi con gli ignari passeggeri usati alla maniera di pacchi?

Ultima annotazione : 2 biglietti Malpensa-Cagliari A/R sono costati 401,66 euro.

Cordiali saluti".

Carlo Rustico e Paola Panebianco - Monza

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