“Cara Unione,

scrivo per segnalare i numerosi disagi che i pendolari da Selargius e Quartucciu stanno subendo nelle ultime settimane a causa dei disservizi riscontrati sulla linea 30 del Ctm.

Qualche settimana fa, con grande orgoglio dell'azienda, è stata introdotta la nuova linea QEX, linea espressa tra Cagliari e Quartu Sant'Elena, da percorrere in soli 25 minuti.

Tralasciando i commenti sull'effettività di percorrenza di tale tratta in così poco tempo (a che condizioni? I limiti di velocità restano validi anche nelle corsie preferenziali, e  così pure la necessità degli autisti di effettuare le soste ai capolinea), il problema più grande che ne è scaturito è la soppressione della linea 31, e la totale rimodulazione della frequenza di passaggio della linea 30. 

Ormai si deve attendere anche più di 25 minuti per il passaggio del 30, affollato come non mai e, il più delle volte, con sistemi di areazione che lasciano a desiderare.

Tale situazione è stata rappresentata più volte all'azienda, dalla sottoscritta e da tanti altri utenti che hanno lamentato le stesse problematiche. L’azienda continua a rispondere di essere in procinto di ‘riprogrammare la linea’, ma al momento nessun miglioramento.

Spero possa essere ripristinata al più presto la situazione antecedente all'introduzione della nuova linea, con una frequenza ogni 10 minuti, e la sicurezza di poter raggiungere le scuole e i luoghi di lavoro in tempi ragionevoli.

I trasporti pubblici devono poter essere la prima scelta per i pendolari, e ciò può accadere solo se viene garantito un servizio eccellente, su ogni linea.

Grazie dell’attenzione”.

Elisabetta Vilia Camba – Cagliari

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)

© Riproduzione riservata