"Gentile redazione,

qualche mese or sono il Comune di Cagliari ha realizzato un percorso pedonale che consente di transitare a piedi da via Socrate a via Su Planu, nella municipalità di Pirri.

Si era trattato di una realizzazione molto utile per i cittadini pirresi perché, fino a quel momento, i disagi per i pedoni erano stati notevoli: quando si percorreva via Socrate in direzione via Su Planu, il pedone si ritrovava nella condizione di dover giocoforza attraversare la strada, in una zona della città in cui, fra l'altro, gli automobilisti sono soliti transitare a velocità sostenuta.

Purtroppo, laddove era intervenuta l'azione positiva delle Istituzioni, adesso incombe il menefreghismo di chi, come si evince nella foto, parcheggia la macchina sulle strisce pedonali lasciandola in sosta ore ed ore (e la situazione si ripete oramai da giorni).

Proprio ieri ho ricevuto la telefonata di un amico disabile che si stava recando verso Piazza Italia e che, ritrovandosi di fronte la stessa identica macchina della foto, mi ha chiesto di aiutarlo a scavalcare quella che, purtroppo, non era una delle cosiddette barriere architettoniche che ogni Comune che si rispetti è solito rimuovere per rendere più agevole la vita di chi versa in condizione di disabilità, ma una barriera edificata dall'egoismo di una persona che si arroga del diritto di frapporre la sua vettura al libero transito dei pedoni, arrecando un disagio all'intera comunità.

Per questo mi chiedo: dove sono i vigili urbani a Pirri, quando servono? Perché nessuno interviene per multare chi arreca disagi alla comunità?".

Un cittadino indignato (*)

(* le generalità, a conoscenza della redazione, vengono omesse nel rispetto della privacy e secondo la normativa vigente)

***

Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)
© Riproduzione riservata