«Cara Unione,

la settimana scorsa sono stato aggredito, per l'ennesima volta, da un cane tenuto senza guinzaglio al parco di Molentargius lato Quartu. Uno spiacevole episodio che si è risolto, per fortuna, solo con qualche graffio.

Frequento questo parco da anni e la noncuranza dei padroni è assurda, in questo caso addirittura anziché ricevere scuse e vedere il cane rimesso al guinzaglio, mi sono sentito dire che ero io agitato.

Nel 2018 fu aggredita una bambina al parco giochi da un cane senza guinzaglio e finì in ospedale, nei giorni successivi fu messa qualche multa dalla forestale ma la situazione è rimasta invariata.

Ad oggi la forestale passa ogni tanto ma non multa, raccomanda solo ai proprietari di rimettere il guinzaglio (che puntualmente tolgono dopo che i forestali se ne vanno).

La direzione del parco? Mai risposto alle mie segnalazioni. Cartelli per segnalare di mettere il guinzaglio almeno nei punti dove più i proprietari dei cani transitano? Neanche l'ombra, non ci sono cartelli. 

Solo la polizia municipale si è interessata alla cosa quando ho segnalato l'ennesima aggressione, ma il sospetto è che finché non ci scappa il ricoverato non interessa a nessuno.

Anche solo un morso di un cane è un problema perché bisogna fare l'antitetanica, se si infetta antibiotico, se una persona è immunodepressa finisce ricoverata o rischia di morire.

Il menefreghismo dei proprietari dei cani è incredibile, e pensare che c'è anche l'area cani apposita per farli correre.

Un cordiale saluto».

Roberto Uccheddu

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