Un fisico bestiale
Caffè Scorretto
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I n vent’anni si cambia epoca. Non c’entra il Ventennio, ché era altra storia. Soprattutto, era Storia.
Questo invece è un caffè, si beve in fretta e parla di costume: in questo periodo anche da bagno, di cui non vi mostriamo una fotografia bensì migliaia, soprattutto di selfie in spiaggia o in montagna, assieme a primi piani di pietanze pronte da consumare al ristorante. Facebook, Instagram e gli altri social network sono stipati di queste immagini amene. Ne faremmo a meno.
C’entra anche l’età. A chi è nato prima degli anni Ottanta si insegnava che non si deve mai ostentare il tanto, o il poco, che si ha: è un fatto di buongusto e di rispetto per chi ha meno. I loro figli, nati dagli anni Ottanta in poi, invece, sempre di più sono transitati alla mentalità “nee, disiggia”. Disturba? Sì, lo fa, come sempre quando mancano il buongusto e un sano riserbo sui fatti nostri, invece sbandierati ovunque.
Mai, però, potrà disturbare quanto i selfie in spiaggia, e poi: a chi interessano? Chi mai ha piacere nel vedere le foto di ciò che mangiamo? Una certa Sandra avrebbe detto a un altrettanto certo Raimondo: «Che barba che noia, che noia che barba».
In teoria si viaggia per vedere, non per farsi vedere, e per pubblicare i selfie ci vuole il fisico. Gli altri, possono sempre parlare (o scrivere) male di chi lo fa.