Suprematismi
Caffè Scorretto
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S e i sondaggi non mentono (gli ultimi danno i Democratici avanti solo in California, Delaware e parte del Guspinese) Trump vincerà e sarà il primo presidente che va in giro con un assorbente sull’orecchio. Il fatto che Biden non avesse possibilità non significa che Kamala Harris ne abbia chissà quante. A noi italiani piace molto l’idea di una donna nera al potere (e infatti abbiamo votato Meloni) ma Harris è un’ex Pm tosta che però all’America profonda sembra eversiva e radical. Praticamente è come puntare a rassicurare l’elettore medio schierando un’Ilda Boccassini carrozzata da Ilaria Salis. Perciò rassegniamoci e analizziamo il cerchio magico dell’imminente Trump bis.
Ivanka : figlia prediletta del riccastro (in ceco il suo nome significa “Esente da Iva”), è la voce moderata del trumpismo: ha digerito l’accordo con i Nazisti dell’Illinois ma non quello coi Cannibali dell’Oregon, i Licantropi dell’Ohio e i Puzzinosi dell’Arizona.
Donald Junior : ha un ottimo rapporto coi suprematisti bianchi, coi suprematisti alti, coi suprematisti biondi e coi suprematisti con le puppe a pera, lascia i suprematisti ossigenati al fratello Donaldinho, mentre i suprematisti trapiantati adorano il quartogenito PierDonald (l’idolo dei suprematisti obesi resta McDonald, adottivo).
Melania : basta con Melania. Non ha divorziato finora, non lo farà stavolta. Mica è scema.