Q uesto non è un caffè scorretto tradizionale: non contiene nemmeno una goccia del dolce veleno della satira menippea, né una lacrima di angostura, che mentre disgusta dà sapore. Questo è un caffè alla nuova moda europea, un caffè Ue. Contiene Coffea arabica, Coffea robusta e Acheta domesticus. I primi due ingredienti compongono l’aromatica bevanda che ci dà il buongiorno al mattino; la terza è polvere di grillo, quell’innocuo insetto che abita nelle case di campagna e talvolta anche in quelle di città. La Comunità europea, non avendo altro da fare in un periodo di assoluta calma internazionale come l’attuale, senza guerre né emergenze sanitarie né crisi energetiche né stalli economici, si è concentrata su un tema sociale di fondamentale importanza: dopo sudate riflessioni ha dato il via libera alla produzione di un nuovo alimento. A partire dal 24 gennaio prossimo potranno essere commercializzati cibi contenenti polvere di grillo. In Italia si è diffuso il panico. Per noi il Grillo è quello con la G maiuscola, il comico fattosi statista. I vertici pensanti dell’Europa hanno subito chiarito: è consentito produrre solo farina di Acheta domesticus. Il vostro Grillo è Acheta rusticus et silvaticus, non commestibile. Non è buono nemmeno per farne farina. La Ue sì che se ne intende di grilli. Uè Uè.

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