D al Dizionario Immaginario occidentale del XXI secolo:

“ Consolare ”

1 - verbo transitivo: far dimenticare una esperienza dolorosa e/o un episodio imbarazzante. Più specificamente: porre rimedio a una brutta figura dell’ambasciata e di tutta la diplomazia italiana nel suo complesso. 2 - aggettivo: ciò che è proprio o tipico del console, ovvero di colui che si assume il compito di far dimenticare la figuraccia internazionale della diplomazia rimpatriata dal disastro afgano ben prima di donne, bambini e qualunque altro soggetto. Quando il c . riesce a restituire l’onore al suo Paese (ad esempio mettendo in salvo un bambino da un futuro tra i talebani e rischiando la pelle e l’esaurimento nervoso per non abbandonare altri esseri umani alla disperazione) dicesi “ c . onorario”. Se riesce a restare vivo e a completare il lavoro proprio e quello altrui, una volta rimpatriato il c . generalmente riceve un riconoscimento simbolico (una decorazione e/o alcune interviste), il cosiddetto premio di consolazione.

Ps: lunedì Tommaso Claudi compie 31 anni. Fargli arrivare un biglietto di auguri a Kabul è complicato, dedicargli un pensiero di gratitudine e simpatia invece è facile quanto doveroso.

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