M aestà, lei è incinto? Se re Carlo III d’Inghilterra dovesse sottoporsi a una radiografia potrebbe sentirsi rivolgere questa stravagante domanda. Alla quale dovrebbe rispondere seriamente. Il sistema sanitario inglese, in acronimo NHS, ormai solido presidio della religione Woke, ha ordinato alle strutture mediche di verificare se i pazienti da radiografare siano incinti. Non è una trovata di qualche burlone da tastiera. La notizia, alla quale istintivamente non davamo un soldo di credibilità, è comparsa su The Telegraph, prestigioso quotidiano londinese da un milione di copie. Il quale rivela che l’iniziativa dell’NHS è susseguente a un fatto tanto straordinario quanto inoppugnabile: lo scrittore attivista e influencer Logan Brown, completato il percorso di transizione da donna a uomo, è rimasto incinto. Esibendo visibilmente il suo status si è definito «prova vivente» del fenomeno della fluidità sessuale. Risposta degli anti arcobaleno: «Logan è donna biologica che, come tale, è rimasta incinta. Accade dall’origine del genere umano». La polemica divampa. Il caso pone un problema di ordine sociale, che non va ignorato. Abbiamo in natura un riferimento cui ispirarci: i cavallucci marini, che accolgono nella tasca ventrale le uova della femmina, le fertilizzano e, portata avanti la gravidanza, partoriscono. Con somma invidia degli Lgbtqia++++.

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