D ovremo avvicinarci ai 18,03 minuti del campione del mondo di apnea statica Gianluca Genoni o attaccarci al bombolone per tentare di sopravvivere al Tir delle leggi, regolamenti e rettifiche ratificate della pubblica amministrazione con la sua pesante burocrazia: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli (Marcello Marchesi). Roberto Calderoli, preso dal sacro fuoco padano, buttò in un falò acceso in una caserma dei pompieri i faldoni con 29 mila leggi inutili. Oltre a non considerare il posto poco adatto, aveva sottovalutato la forza della burocrazia che si riprese il bruciato moltiplicato per tre. Giusto un assaggino: testo unico delle disposizioni in materia edilizia del 2001, legge regionale n.23, la numero 8 e quella 11 che modifica una legge dell’85, la legge n.1 del 2019 che semplifica (?) quella del 2018. La legge regionale del 2021 per il riuso, il piano stralcio per l’assetto idrogeologico, la legge regionale del 2016, la deliberazione della Giunta del 2019, il Dpr n.160/2010 per semplificare la disciplina dello sportello unico, la legge n.241 del 1990 sulle nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Uno normale penserebbe al progetto di un grattacielo di 80 piani e invece tutto questo ambaradan per chiudere una veranda di 8 metri.

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