Autunno in Barbagia a Oliena, patria del Nepente: cosa vedere
Appuntamento per il 14 e 15 settembre tra cibo, natura e laboratori di artigianatoIl 14 e 15 settembre è il momento di una delle tappe più attese di Autunno in Barbagia, quella di Oliena.
Occasione unica per visitare uno dei borghi più affascinanti dell’Isola, situato ai piedi del Monte Corrasi e noto per l’ospitalità dei suoi abitanti oltre che per quel mix di tradizioni, sapori e bellezze naturali.
Nelle vie del centro storico rivivranno i mestieri di un tempo con massajas e massajos, pastores e mastros in sas carrelas. E ancora escursioni, mostre, serate musicali, cibo a chilometro zero.
Cosa fare? C’è l’imbarazzo della scelta.
Partiamo dalla natura, nei dintorni di Oliena ci sono dei veri e propri paradisi per gli amanti del genere. Immersa nella macchia mediterranea c’è la Valle di Lanaitto con le sue grotte – Sa Oche, Su Bentu, Corbeddu – dove sono state trovate le prime tracce dell’uomo in Sardegna.
Per chi ama il trekking e il kayak c’è la sorgente carsica di Su Gologone, acque cristalline in scenari mozzafiato. Un sito che dà anche la possibilità di praticare sport avventurosi.
Oliena è famosa anche per una ricca tradizione enogastronomica. Il Cannonau Nepente, vino celebrato anche da Gabriele D’Annunzio, è il fiore all’occhiello. Ma pregiatissimo è anche l’olio d’oliva. E come dimenticare le paste frasche (maharrones de busa, tundos e angelottos) o i dolci della tradizione (sos pistoccos, sas meliheddas, sos horiheddos, sos marigosos).
Imperdibili poi i laboratori degli artigiani locali, in cui ammirare le tante meravigliose creazioni. A partire dai caratteristici scialli di seta ricamati spesso indossati dalle donne, simbolo di eleganza. E ancora, oreficeria, pelletteria, lavorazione del legno intagliato.
Le attività si svolgeranno nel centro storico il 14 e 15 settembre dalle 10 alle 20. L’offerta, tra degustazioni, escursioni e mostre, sarà ricca, ma ancora non è stato diffuso un programma dettagliato.
(Unioneonline/L)