La pecora bollita, il secondo di carne rivisitato da Ivan Tronci
Un piatto della tradizione gastronomica sarda rivisitato in una veste più raffinata ed elegantePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Oggi su Ricette sarde parliamo di un secondo di carne davvero gustoso: la pecora bollita.
Per conoscere meglio questa preparazione abbiamo contattato lo chef Ivan Tronci, che da tanti anni lavora in giro per il mondo e in diverse occasioni anche in Sardegna.
ORIGINI. «La vocazione pastorale della Sardegna si ritrova anche nei suoi piatti tipici che, in passato, venivano realizzati con i prodotti ottenuti grazie al duro lavoro dei pastori. Uno di questi piatti è la pecora bollita, che fa parte della tradizione gastronomica sarda. Ho voluto reinterpretare questo piatto o meglio, presentarlo in una veste più raffinata ed elegante: ho tagliato la carne a forma di cubo e l'ho glassata con la sua demi-glace, aggiungendo sopra dei pop-corn di cotica di maiale per la nota crunchy; come accompagnamento, al posto delle classiche patate e cipolle, ho pensato ad un purè di patate e cipolle impreziosito dalle erbette di campo.
INGREDIENTI. Carne di pecora 2,5 kg, 10 cipolle bianche, 7 patate, 3 carote, 2 coste di sedano, 2 rametti di timo, prezzemolo q.b, erbe di campo q.b, peperoncino q.b, sale q.b, 1 bottiglia di vino rosso, 100 grammi di burro, 200 ml di latte.
PREPARAZIONE. «Tagliate la carne di pecora in pezzi piuttosto grandi, mettetela in una pentola sufficientemente capiente e copritela con acqua fredda. Portate la pentola sul fuoco e attendete che l’acqua giunga a ebollizione, poi schiumatela e unite alla carne di pecora le patate, le cipolle, il prezzemolo, il sedano, le carote, il peperoncino e il timo e insaporitela con un po’ di sale.
La carne necessiterà di una cottura a fiamma lenta per 3 ore circa.
Dopo una quarantina di minuti togliete le patate dalla pentola controllando che siano cotte e le passate con il setaccio finemente per creare il purè, togliete dalla pentola anche le 2 cipolle bollite, che verranno frullate con un mixer, aggiungete le erbette di campo precedentemente sbollentate e raffreddate con acqua e ghiaccio.
A questo punto utilizzate il purè lavorando fuori dal fuoco le patate con il latte caldo e successivamente incorporate il burro freddo, in ultimo la cremina che avete ricavato dalle cipolle ed erbette.
A parte preparate la demi-glace per glassare la pecora, partite rosolando la carne e le ossa di pecora in piccoli pezzi, quando sarà ben tostata la sfumate con il vino rosso in 3 step, vale a dire sfumate la prima volta aspettando che l'alcool evapori e procedete con il secondo passaggio (utilizzare tutta la bottiglia).
A parte tagliate 5 cipolle a metà e le bruciate sulla griglia dalla parte piana della cipolla affinché non diventino nere, unite le cipolle alla carne, ricoprite di ghiaccio e fate cuocere e ridurre.
Una volta ottenuta la consistenza e il sapore desiderato filtrate la salsa e incorporate il burro freddo».
