Nella nostra rubrica Ricette sarde parliamo di una ricetta tradizionale della Sardegna davvero gustosa: i ravioli dolci.

Per conoscere questa specialità, che si differenzia ovviamente molto dai ravioli ricotta e zafferano di cui abbiamo parlato, abbiamo contattato Nerina Doi e Andrea Vacca, dell’Agriturismo “Sogno Sulcitano” di Masainas. «I nostri ravioli dolci vengono preparati a mano dalla nostra mamma Nerina secondo la ricetta trasmessa da generazioni. Una pasta leggera e friabile avvolge un goloso ripieno di ricotta ovina oppure in alternativa la confettura di mela cotogna».

INGREDIENTI  «Per la sfoglia: 500 grammi di farina di grano duro: noi usiamo farine del nostro grano senatore Capelli, 50 grammi di strutto, Acqua quanto basta, 1 pizzico di sale, 1/2 cucchiaino di zucchero. Per il ripieno: 600 grammi di ricotta, 1 tuorlo d’uovo, 100 grammi di zucchero, scorza di 1 limone grattugiato, scorza di mezza arancia grattugiata, uvetta sultanina a piacere, un pizzico di cannella. In alternativa si può utilizzare come ripieno la confettura di mela cotogna».

PREPARAZIONE – «Disponete la farina a fontana e lavoratela con lo strutto, acqua e sale e aggiungete lentamente l’acqua fino ad ottenere un impasto compatto, liscio ed omogeneo. Fatelo riposare per un po’ di tempo e nell’attesa preparate il ripieno dei ravioli fritti. Unite lo zucchero alla ricotta. Uovo, uvetta sultanina, il pizzico di cannella, la scorza di limone grattugiato e l’arancia. Amalgamate il tutto, stendete la sfoglia in orizzontale, poi con l’aiuto di un cucchiaino oppure una sac a’ poche, formate delle palline di ripieno da disporre sopra la sfoglia rispettando la stessa distanza tra le stesse. Disponete sopra un altro strato di sfoglia e tagliate i vari ravioli con la rotella taglia pasta per separarli l’uno dall’altro. Fate scaldare l’olio di semi di girasole in una padella e quando sarà bollente, immergetevi i ravioli qualche minuto per parte: devono diventare leggermente dorati. Tirateli fuori e quando saranno tiepidi consiglio di spolverare con lo zucchero a velo oppure del miele accompagnandoli anche con del moscato oppure con un limoncello fatto in casa».

QUANDO CONSUMARLI – «È un dolce che conquista al primo morso, viene preparato solitamente per le feste di carnevale però, essendo molto buono, delicato lo serviamo quasi tutte le domeniche nel nostro agriturismo Sogno sulcitano a fine pasto del nostro menù tradizionale sardo».

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