Budelli è uno dei gioielli più splendenti dell’arcipelago della Maddalena, famosa per le sue acque turchesi.

La magnifica isola di Budelli

Da sempre di proprietà privata, Budelli è passata definitivamente al parco nazionale a maggio 2016. Oggi, tutelata da vincoli paesaggistici e ambientali, si può ammirare come un autentico capolavoro della natura a distanza, accompagnati dalle guide del parco, senza ancorarsi, né fare il bagno né tanto meno calpestarne l’arenile. Seppure a distanza, l’isola emana tutto il suo fascino. Insieme a Razzoli e Santa Maria e alla vicina Spargi, costituisce la parte più selvaggia dell’arcipelago. Ha uno sviluppo costiero di 12 chilometri e un territorio di 25 ettari, abitato soltanto dal custode. Dalla sua "cima” Monte Budello (87 metri) la visuale è mozzafiato: scogliere granitiche e folta vegetazione nascondono calette di sabbia finissima e mare blu.

Come arrivare alle piscine naturali

A rendere Budelli veramente speciale sono le sue piscine naturali, che si trovano sulla costa orientale dell’isola e sono il risultato di un fenomeno geologico unico. Le rocce granitiche della zona hanno subito un’erosione naturale causata dai venti, dalle maree e dall’azione dell’acqua, creando vasche di varie dimensioni che paiono piscine incastonate nella roccia, di un blu intenso e cristallino. Oltre alla loro bellezza visiva, le piscine naturali di Budelli sono un rifugio per molte specie marine, compresi molluschi, crostacei e pesci colorati.

Uno dei tesori più iconici di Budelli è la Spiaggia Rosa, che si trova proprio vicino alle piscine naturali. Un capolavoro della natura che si può ammirare accompagnati dalle guide del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena. La sua vista regala emozioni indimenticabili. La spiaggia Rosa deve il nome al colore della sabbia, ricca di piccolissimi frammenti di corallo, granito, conchiglie e gusci di molluschi. La spettacolare colorazione deriva da un microrganismo di colore rosa che “abita” le praterie di posidonia e vive dentro le conchiglie. Quando muore, i gusci vengono trascinati a riva, sminuzzandosi per l’azione di acqua e vento.

Cala Corsara (Archivio L'Unione Sarda)
Cala Corsara (Archivio L'Unione Sarda)

Cala Corsara (Archivio L'Unione Sarda)

Spettacolare anche Cala Corsara, piccola paradisiaca baia sulla costa meridionale dell’isola di Spargi, una delle perle più splendenti del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena, nominata spiaggia più bella d’Italia nel 2016 nella classifica di un celebre sito di vacanze e inclusa nel 2018, dalla rivista americana Forbes, tra le sette spiagge da visitare in Italia. Si dice fosse un antico covo di pirati, motivo del suo nome: un luogo magico che rapisce per natura selvaggia e contrasto cromatico tra verde della vegetazione che pervade le rocce granitiche e le infinite sfumature del mare, dal turchese allo smeraldo, dall’azzurro al blu profondo. Anche questa si raggiunge soltanto in barca.

Infine la spiaggia del Cavaliere - Cavalieri in dialetto maddalenino - meno celebre ma altrettanto meravigliosa rispetto al “gioiello proibito”, la contigua Spiaggia Rosa - set di “Deserto rosso” di Michelangelo Antonioni - con la quale contribuisce alla fama di Budelli. Sabbia bianca, fine e soffice come borotalco, acque limpidissime dalle tonalità turchesi, un piccolo angolo di paradiso accessibile solo in barca con limitazioni per tutelarne l’ambiente e la sua stessa esistenza. La spiaggia occupa il lembo nord-orientale dell’isolotto dalla particolare forma quasi ovale e si affaccia su Porto della Madonna, spettacolare specchio d’acqua racchiuso tra Budelli e le vicine isole ‘gemelle’ di Razzoli e Santa Maria. Il particolare posizionamento tra le tre isole lo ripara da forti correnti, creando una vera e propria piscina naturale, dalle incredibili trasparenze e di colore smeraldo.

(Unioneonline)

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