Arriva la notte della Miniluna, la Luna piena più piccola dell'anno, almeno in apparenza. Il fenomeno è opposto a quello della Superluna, e avviene quando il satellite è vicino al punto della sua orbita più distante dalla Terra (apogeo).  Di conseguenza appare leggermente più piccolo rispetto a una tradizionale Luna piena. L’apogeo, come si legge nel sito dell’Unione Astrofili Italiani, è stato raggiunto il 4 febbraio con il corpo celeste che si trovava a 406.475 chilometri dalla Terra. 

Quella di febbraio è nota nel mondo anglosassone come la “Luna della neve”, dice l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope. «Il nome deriva dal fatto che nel Nord America febbraio è il mese più nevoso». Il “gigante bianco” è visibile già al tramonto del Sole, ma raggiunge il culmine alle 19.31 italiane del 5 febbraio.  «Osservandola, abbiamo l'illusione che il disco lunare sia più piccolo, ma è assolutamente identico. Sorge tra le stelle del Leone e a farle compagnia ci sono i tre pianeti più brillanti». Guardando a Sud-Ovest si possono infatti vedere Venere, Giove e Marte.

(Unioneonline/v.f.)

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