L'Italia è pronta. A prescindere dai provvedimenti che prenderà il governo, il capitano non giocatore della Nazionale di Coppa Davis si prepara ala sfida con la Corea del Sud, in programma venerdì e sabato sulla terra rossa del Tennis Club Cagliari.

Corrado Barazzutti non nasconde la preoccupazione: "Il Coronavirus non è una questione secondaria, tutto il mondo è preoccupato. Siamo qui per giocare un match di tennis e andiamo avanti, continuanuiamo la nostra vita come tutti i giorni, senza panico, ma attendiamo le disposizioni del governo. Giocheremo se dovremo giocare, anche senza pubblico e non giocheremo se ci diranno di non giocare".

Mancheranno il numero 1 azzurro Matteo Berrettini, infortunato, e il giovane Jannik Sinner, entrato in tabellone a Indian Wells: "Siamo contenti che Sinner sia entrato a Indian Wells, ne avevamo sentore. Non è qui perché Piatti ha preferito una programmazione diversa ma io avevo chiesto di convocarlo, e non è la prima volta. Non sono contento, avrei preferito averlo qua. La grossa mancanza è Berrettini, numero 8 del mondo, una mancanza più pesante".

I singolaristi saranno ufficializzati domani mattina prima del sorteggio al Teatro Doglio, ma anche Lorenzo Sonego sembra recuperato dall'infiammazione al polso. Sugli avversari, Barazzutti ammette: "Siamo favoritissimi, abbiamo una squadra che può puntare a un grandissimo risultato e ci teniamo ad arrivare a Madrid. Però poi bisogna scendere in campo e giocare".
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