Due amare sconfitte per le squadre sarde che militano nei campionati nazionali femminili di pallamano.

Oggi, nella sesta giornata dell'A2 femminile, la Lions Sassari è stata battuta 26-25 dal Marconi Jumpers, uno stop che si somma a quello dell'Hac Nuoro, che ieri, nella 6ª di ritorno della massima serie, si era arresa per 24-18 alle Guerriere Malo.

Stasera, a Castelnuovo di Sotto, le leonesse erano partite col piede giusto e costruito un parziale di 1-5 che faceva ben sperare, poi le emiliane sono venute fuori e hanno iniziato la rimonta, superato le sassaresi e chiuso la prima frazione avanti 12-10. Nella ripresa hanno incrementato il gap e costretto la Lions a inseguire ancora. Le turritane hanno pareggiato a 2' dalla fine (25-25) ma hanno poi incassato il gol partita di Linda Gobetti e sprecato la palla del pari. "Mi dispiace perché la nostra partenza è stata ottima, abbiamo avuto il giusto atteggiamento sia in attacco sia in difesa, ma dopo il time-out chiamato dall'allenatore avversario, sul 5-1 per noi, le cose sono cambiate, le ragazze si sono innervosite, forse anche per via di qualche decisione arbitrale che magari non hanno condiviso. Questa, però, non è la linea che dobbiamo seguire, dobbiamo migliorare mentalmente e non stare lì a discutere", precisa la coach sassarese Zucchi Pastor. "Siamo state anche sotto di sei e poi abbiamo provato a recuperare. Mi dispiace perché questa sconfitta ci allontana dai primi due posti, quelli che ci interessano, e perché a tratti ho visto ciò che chiedo e che prepariamo, purtroppo abbiamo sbagliato la palla del pari. C'è tanto da lavorare, pazienza".

A1 - Intanto, in A1, delusione anche per l'Hac Nuoro, che ieri si è presentata allo scontro salvezza col Malo con l'attacco in giornata "no". Con Notarianni ferma a quota tre e De Almenida a due, le barbaricine hanno compensato con Basolu (6) e Satta (5), che si è aggregata alla squadra all'ultimo benché fosse stata annunciata out per infortunio, ma dopo il -5 del primo tempo, finito 12-7, le nuoresi sono arrivate allo scadere sotto di sei, e la gara è finita 24-18.

"Indubbiamente siamo incappati in una giornata negativa, Notarianni ha segnato quasi esclusivamente su rigore e De Almeida non riusciva a entrare in partita, ma credo anche che la direzione di gara sia stata insufficiente: abbiamo giocato 18' in inferiorità numerica, troppi per ciò che si è visto in campo", commenta amareggiato coach Roberto Deiana.
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