Sterminò la famiglia, Elia Del Grande fugge dalla comunità: ricerche anche in Sardegna
Il 49enne si è allontanato dalla casa lavoro del Modenese in cui si trovava, è considerato socialmente pericolosoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Elia Del Grande, condannato a trent'anni di carcere per la cosiddetta "strage dei fornai”, quando, il 7 gennaio 1998, all'età di 22 anni, sterminò la sua famiglia uccidendo padre, madre e fratello a Cadrezzate nel Varesotto, si è allontanato dalla casa lavoro in cui si trovava di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, facendo perdere le sue tracce. Con le ricerche del fuggitivo che si concentrano anche nel varesotto e in Sardegna.
Ne dà notizia Qn-il Resto del Carlino.
Già all’epoca dei fatti, subito dopo il delitto, Del Grande aveva pianificato con la compagna una fuga dal carcere di Pavia, dove era stato rinchiuso, verso la Sardegna: il piano sfumò e lui fu condannato, per il fatto specifico, ad 8 mesi.
Del Grande, oggi 49 anni, era destinatario di una misura di sicurezza poiché ritenuto socialmente pericoloso e avrebbe dovuto trascorrere sei mesi nella struttura fino ad una nuova valutazione. Per il triplice omicidio era già uscito dal carcere dopo aver scontato 25 anni.
I giudici del tribunale di Sorveglianza lo hanno messo in libertà vigilata perché ritenuto socialmente pericoloso, a fronte di furti ed episodi di molestie al vicinato, decidendo per lui la misura del collocamento nella casa-lavoro del Modenese, dove si trova da a settembre.
La fuga è avvenuta nei giorni scorsi: Del Grande ha scavalcato un muro e si è dileguato. Ora indagano carabinieri e penitenziaria per rintracciarlo.
La famiglia era molto conosciuta a Cadrezzate, nel varesotto, dove si è consumato il dramma, poiché titolare di una nota forneria. Del Grande uccise padre, madre e fratello per contrasti legati alla sua frequentazione con una ragazza di Santo Domingo.
(Unionenline/v.l.)
