Nella massima serie femminile di pallamano, l'OjSolution Nuoro ha osservato un turno di riposo. Nel frattempo, però, si sono accesi i riflettori sul campionato di A2, in cui militano le compagini sassaresi Sardegna e Lions.

La prima, impegnata al PalaSantoru con il Dossobuono, è stata sconfitta 31-39. Dopo un primo tempo disastroso, chiuso sotto di undici reti, le ragazze di Barbara Tetti sono tornate in campo con il piglio giusto, hanno riordinato le idee e dimezzato lo svantaggio.

Le venete, tuttavia, hanno impedito alle turritane di ridurre ulteriormente il gap e così, negli ultimi minuti, la coach sassarese ha scelto di lasciare spazio alla linea verde, che non ha mostrato timori reverenziali al cospetto dell'attrezzata avversaria veronese, costruita per centrare la promozione.

LIONS - Le leonesse di Zucchi Pastor, invece, sono state sconfitte 22-20 in casa del Cassano Magnago. Anche in questo caso, dopo un primo tempo complicato, chiuso sotto di cinque reti, è arrivata una reazione importante nella ripresa.

"All'inizio abbiamo pagato l'emozione, non dimentichiamo che ci sono tante ragazze molto giovani che erano al debutto da titolari nella categoria, ma dopo l'intervallo abbiamo trovato soluzioni offensive valide che ci hanno restituito la fiducia anche in difesa", ha spiegato la nuova arrivata Giulia Dibona, centrale e terzino sinistro che vanta otto anni di esperienza nella massima serie con il Brixen, un'avventura che si è interrotta lo scorso anno dopo un grave infortunio alla caviglia.

"Avevo deciso di dedicarmi solo al lavoro perché avevo avuto un problema molto serio, ma alla fine ho scelto di riprendere qui a Sassari e mi sto trovando molto bene. Le mie compagne sono giovani ma talentuose e motivate. Non è facile vincere a Cassano e questa partita ci aiuterà ad affrontare meglio la prossima sfida".
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