La notizia più attesa della stagione è arrivata da Sala Baganza (Parma). Si tratta della salvezza del Cagliari Baseball, che rimarrà in A2 dopo aver vinto per 3-1 la serie playout contro l’Oltretorrente.

Lo scorso weekend, a Iglesias, gli emiliani si erano aggiudicati gara1 con un eloquente 0-14, ottenuto in sette inning per manifesta superiorità. Una debacle seguita dal pesantissimo 3-2 messo a referto dal Cagliari in gara2, quando rinfrancato dai ritorni di Federico Sireus e Gabriele Ebau, e grazie alla prestazione impeccabile di Rodriguez Cueto sul monte, aveva ritrovato gioco e certezze. Le sfide decisive, però, si sarebbero dovute giocare a Parma e questo avrebbe potuto rappresentare un pericolo in più e alzare ulteriormente l’asticella. Ma così non è stato. I cagliaritani ieri hanno conquistato gara3 vincendo 3-4 e oggi hanno chiuso i conti conquistando gara4 col punteggio di 3-5.

Protagonisti i lanciatori, su tutti l’esperto Kleyvert Rodriguez Cueto, che oggi per nove inning ha tenuto a freno le mazze avversarie, ma anche i giovani Mattia Sireus, Laird e Angioi, sempre pronti e combattivi nonostante la pressione che solo le temibili sfide di un playout possono dare.

Attenta la difesa, laborioso l’attacco, in cui si sono distinti Federico Sireus, sabato autore di un fuoricampo da un punto che ha consentito ai rossoblù di portarsi sull’1-1, Ghiani, Frau, Rodriguez Cueto e Cavallaro.

“Siamo felicissimi, non è bello giocare i playout, ma dopo la sconfitta in gara1, arrivata perché non eravamo al completo, abbiamo giocato tre splendide partite e centrato l’obiettivo”, ha spiegato il catcher del Cagliari, Federico Sireus. “I nostri avversari erano forti ma noi abbiamo cercato di giocare il nostro miglior baseball. I lanciatori hanno fatto un gran lavoro e in attacco tutti hanno provato a contribuire, magari a volte non abbiamo capitalizzato le opportunità avute, ma ci siamo impegnati e abbiamo vinto, questo è ciò che conta”.

La stagione che sembrava stregata, in cui i cagliaritani avevano faticato a trovare la quadra, soffrendo sia nelle sfide del girone A sia in quelle dell’intergirone, alla fine si è conclusa nel migliore dei modi, ottenendo la salvezza alla prima occasione utile dopo aver ritrovato se stessi e quel gioco che per mesi aveva tardato e faticato a venire fuori.
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