All'alba del nuovo anno, l'equipaggio formato da Andrea Gallu e Giuseppe Pirisinu tira le somme e fa il bilancio del 2019, che li ha visti non solo debuttare, ma anche farsi onore nel Campionato Italiano Rally Terra.

I due sardi hanno chiuso tredicesimi assoluti e secondi tra le 2WD, piazzandosi alle spalle di Baroncelli, che aveva corso tutte e cinque le gare in calendario. Gallu-Pirisinu, invece, hanno ottenuto tre traguardi su tre, tra cui quello al Mondiale Rally Italia Sardegna, che hanno disputato compiendo il chilometraggio completo.

A fine 2019 il pilota nuorese Andrea Gallu ha preso parte anche al Rally Tuscan Rewind, con Fabio Salis alle note al posto di Pirisinu, assente per gravi motivi personali. Una sfida impegnativa, che i due sardi, a bordo della Peugeot 208 R2 del Team Julli, hanno chiuso trentatreesimi assoluti, trentesimi di gruppo e undicesimi di classe, precedendo anche la neocampionessa italiana Rachele Somaschini, al volante della performante Citroën Ds3 R3T.

"Abbiamo chiuso il Campionato Italiano con un buon risultato, non pensavo di riuscire a migliorare in così poco tempo. Il Rally dell'Adriatico è stato un vero e proprio test, mentre il Mondiale Italia Sardegna ha avuto storia a sé, visti i fondi diversi e le continue difficoltà, ma credo sia stata proprio questa gara a permetterci di assimilare in fretta delle nozioni importanti", ha spiegato il driver Andrea Gallu. "In Toscana, benché al mio fianco non ci fosse Giuseppe, mi sono tolto qualche soddisfazione siglando dei tempi interessanti dopo aver studiato bene il percorso con Fabio, il mio navigatore per l'occasione".

Gallu ha ben chiari i prossimi obiettivi, a cui guarda con fiducia. "Spero di poter chiudere il budget per ripetere l'esperienza del Campionato Italiano Rally Terra con Giuseppe Pirisinu. Lo scorso anno gli sponsor sono stati fondamentali e li ringraziamo, speriamo che, grazie a un programma di livello internazionale, aumentino nel 2020".

Progetti condivisi anche dal navigatore Giuseppe Pirisinu. "È la mia seconda stagione accanto ad Andrea, che sceglie sempre programmi interessanti e ora sta pianificando la prossima stagione. Nel 2019 non ci aspettavamo di arrivare secondi tra le due ruote motrici e ne siamo felici, penso che la costanza abbia pagato. Il Cirt 2019 è stato un bel banco di prova, mi dispiace non aver potuto supportare Andrea per l'intero campionato e sono grato a Fabio Salis per avermi sostituito, senza esitare, nella gara toscana. Ringrazio anche il Team Julli, l'Autoservice Sport, tutti gli sponsor, gli amici e i tifosi che ci hanno supportato".

Il calangianese Giuseppe Pirisinu ha anche anticipato qualche novità: "Molto probabilmente quest'anno passeremo alla Ford Fiesta R2 Turbo, una scelta dettata più che altro dalla volontà di cambiare il tipo di propulsore. Mancano ancora quattro mesi all'inizio del campionato, quindi abbiamo tempo per progettare la stagione, stiamo attendendo nuovi sponsor. Io, però, avrò modo di riprendere le corse un mese prima, perché parteciperò al Rally Costa Brava Storico. Gareggerò assieme a un ragazzo sardo molto promettente, ma non svelerò subito il suo nome per mantenere un po' di mistero!".
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