Domenica a Ossi per conquistare punti salvezza. La San Marco Assemini vuole tenersi stretta l’Eccellenza. La squadra occupa già una posizione di centro classifica con 26 punti. Antinori predica però prudenza. Il torneo è ancora lungo e pieno di insidie. Nel 2017, Antinori aveva lasciato il La Palma dopo nove anni nel ruolo di allenatore e ventisei da giocatore. Sentiamo il mister.

Antinori, la vittoria nello scontro diretto col Guspini è stata una boccata di ossigeno.

"Ci ha permesso di restare a cinque lunghezze dalla zona playout e di acquisire due posizioni. E soprattutto abbiamo incrementato il vantaggio sui biancorossi. Negli scontri diretti è importante non perdere. Siamo riusciti a vincere con merito e quindi ancora meglio. In queste circostanze i punti valgono doppio".

La sua mano è stata evidente.

"Ognuno sta facendo il suo dovere. La rosa della squadra è stata allestita con notevole ritardo. Sono subentrato dopo la terza giornata. C’è stata grande disponibilità da parte dei ragazzi. Si impegnano al massimo durante gli allenamenti. I risultati lo dimostrano. Non dimentico che la San Marco era data per spacciata. Ora si sta ritagliando il suo spazio e può dare fastidio a chiunque".

Quali tasti ha premuto?

"Ho pensato subito a lavorare per creare un’identità di gioco. Chiaramente i ragazzi dovevano assimilare alcuni concetti. In poco meno di due mesi sono riusciti a farlo. Ho battuto tanto sulla forza del gruppo e l’unità di intenti. Ora stiamo raccogliendo i frutti. Se azzecchiamo l’approccio possiamo far male".

A proposito di approccio. Col Guspini avete segnato due reti in 7 minuti.

"I ragazzi sono entrati in campo con gran determinazione e con la voglia di far risultato. Abbiamo avuto anche altre occasioni in avvio oltre alle reti".

Qual è la quota salvezza?

"Trentacinque punti".

Come si raggiunge?

"Dobbiamo far sempre risultato, accontentandoci anche di un pareggio. È sempre importante muovere la classifica. Durante la settimana lavoriamo a mille per questo obiettivo".

Domenica la trasferta sul campo della sorpresa Ossese?

"Una squadra che mi è piaciuta tanto, gioca bene e ha delle ottime individualità. Ma in questo campionato non ci sono partite scontate".

La società?

"Splendida. Non ci fa mancare nulla".

La nota dolente è il campo?

"Esatto. Praticamente giochiamo sempre in trasferta. Spero l’amministrazione comunale ci dia una mano per tornare a casa". Chi vincerà il campionato?

"Il Carbonia. Ha dei calciatori abituati a giocare per questi traguardi".

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