Domenica scorsa una tripletta in trasferta contro la Bittese, in una rocambolesca partita persa 4 a 3 dalla sua squadra, il Torpè, ora quinto in classifica con 28 punti nel girone C di prima categoria.

Gianluca Siazzu, tra qualche mese 45 anni, non si ferma più: con le tre marcature dell'ultimo turno sono 16 le reti realizzate in campionato in sole 14 partite disputate, con relativo trono di vice capocannoniere del girone.

"Ma il primo ha giocato 8 partite più di me", chiosa Gianluca.

Con questi 16 gol Siazzu si avvicina alle 400 marcature in carriera, distribuite dalla serie C alla prima categoria.

"I conteggi però sono sbagliati - aggiunge Siazzu - questa quota l'ho già superata".

Poco importa, comunque, per questo formidabile centravanti, in aria di rigore sempre agile come una gazzella e soprattutto un esempio per tanti giovani che sperano di fare carriera nel mondo del calcio.

Siazzu quest'anno ha anche un altro obbiettivo: i playoff.

"Siamo distanti 8 punti dalla seconda, ma ci crediamo e lotteremo per questo sino alla fine".

Domenica scorsa, dopo gioia per la tripletta, Gianluca ha però dovuto subire l'amarezza dell'espulsione a fine gara, persa al 90" per un rigore.

"Ho solo chiesto spiegazioni del penalty all'arbitro e sono stato espulso. Devo dare ragione a ciò che ha detto in settimana il mio amico Giammario Rassu, ex compagno nell'Olbia e allenatore del Thiesi: c'è bisogno di maggiore equilibrio da parte di qualche arbitro. Non si possono rovinare partite e campionati con decisioni e provvedimenti avventati".

Gianluca Siazzu per il rosso contro la Bittese salterà le prossime due partite, ma l'attuale capocannoniere del girone quando il vecchio bomber tornerà in campo non potrà dormire sonni tranquilli.
© Riproduzione riservata