È un momento particolare per la Nuorese calcio, formazione che milita nel campionato di Eccellenza, attualmente al quarto posto in classifica.

Dopo la sconfitta a tavolino nella Supercoppa, quella in casa contro il Carbonia (con perdita del primato in classifica) e soprattutto dopo il pesante tonfo in trasferta contro l'Atletico Uri (1 a 5), il vulcanico presidente Maurizio Soddu per dare una sterzata e un segnale alla squadra ha preso una singolare decisione: fare allenare i giocatori il lunedì seguente alle 6 del mattino, un orario certamente insolito, più da timbro del cartellino in fabbrica che da campo di calcio.

A pochissima distanza dalla sconfitta di Uri, gli atleti verde-azzurri, stanchi dalla partita e giù di morale per la sconfitta, hanno potuto dormire qualche ora, poi una levataccia per essere pronti a sgambettare al fresco delle 6 nello stadio Frogheri di Nuoro, agli ordini dell'allenatore Prastaro.

"Una presa di coscienza, non una punizione - puntualizza il presidente -. Questo vale per tutti, anche per noi dirigenti e per me stesso, che ero presente al campo insieme al direttore sportivo. I ragazzi devono rendersi conto cosa vuol dire realmente fare i sacrifici e alzarsi presto per andare a lavorare e portare la pagnotta a casa".

Il giorno seguente, martedì, la squadra si è allenata leggermente più tardi, alle 8 del mattino, ed il presidente avrebbe alla fine offerto la colazione ai suoi ragazzi. Vedremo se questa cura speciale ( fisica e psicologica) procurerà gli effetti sperati. Lo sapremo domenica, quando la Nuorese se la dovrà vedere in trasferta con il fanalino di coda Taloro Gavoi, nel sentito derby barbaricino. In molti però si stanno chiedendo cosa succederà qualora la Nuorese venisse sconfitta ancora.
© Riproduzione riservata