Dopo 10 giornate di campionato si fa sempre più appassionante la lotta al vertice del campionato di seconda categoria, girone F, che vede impegnate squadre di paesi dell'interno della Sardegna. A guidare la classifica, appaiate a 26 punti, sono Orani e Atletico Bono, un binomio decisamente agguerrito.

Sulla sponda Bono è evidente l'entusiasmo, anche per un pubblico ritrovato, che ogni domenica con 300 paganti scalda di entusiasmo le tribune del campo sportivo Salvatore Ena, dotato di impianto di illuminazione e terreno in erba sintetica.

La società è composta da 15 dirigenti, guidati dal presidente Antonello Orani, libero professionista. Come direttore sportivo opera il dinamico Antonello Uleri. La squadra bonese, nonostante il primo posto e pur potendo annoverare al suo interno calciatori del calibro di Usai, Cossu, Pinna e del portotorrese Mura, forte mediano di caratura superiore, a dicembre è stata ulteriormente rinforzata. Sono arrivati Onali, Cossu, Farris e l'attaccante nigeriano Uwadiae.

L'allenatore della compagine, il locale Massimo Altarozzi, rimane però con i piedi per terra: "I dirigenti sono stati sinora encomiabili. A Bono c'è molta euforia e abbiamo le carte in regola per vincere il campionato, se ovviamente manteniamo questa concentrazione - spiega l'allenatore -. Ma anche altre squadre nelle recenti settimane si sono rinforzate e ci daranno filo da torcere sino all'ultimo. Penso naturalmente all'Orani, al Tuttavista e all'Orosei. Non sarà quindi una passeggiata".

Sabato prossimo, ore 19, l'Atletico Bono sarà impegnato nell'anticipo casalingo contro il Lula. Obiettivo i tre punti: "È chiaro che non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione - afferma Altarozzi - ma dai miei ragazzi pretendo massimo impegno e rispetto dell'avversario".
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