Balla tra il 3-5-2 e il 3-4-1-2 il nuovo Cagliari di Leonardo Semplici che dovrà decidere come schierare il suo reparto offensivo per cercare di riportare la squadra isolana alla vittoria e soprattutto al gol.

Troppo pochi quelli segnati da Joao Pedro e compagni negli ultimi due mesi e per questo il tecnico riparte da una difesa a tre, che aveva iniziato a dare i suoi frutti già con il predecessore di Semplici.

La linea davanti a Cragno non si discute ma tutto il resto ruota attorno alla sistemazione di centrocampo e attacco con un'altra certezza: sarà Nainggolan ad arretrare per fare il play anche se resta da capire se sarà da solo, affiancato da due mezze ali (in caso di 3-5-2) o se verrà affiancato da un altro centrocampista in caso la mediana passasse a quattro.

L'ago della bilancia sarà Joao Pedro e soprattutto il numero totale di punte che Semplici intende schierare perché se giocasse con due attaccanti, il brasiliano sarebbe affiancato da uno tra Simeone o Pavoletti, ma qualora l'allenatore isolano decidesse di schierarli tutti e tre, sarebbe costretto ad arretrare il numero 10 rossoblù, adattando un centrocampo a quattro.

Per prendere la scelta migliore, Semplici sta studiando bene la sua nuova squadra, sia in campo che fuori e dopo aver avuto una prima conoscenza già lunedì a pranzo con il gruppo, in questi giorni ha avuto modo di venderli all'opera sul rettangolo di gioco.

Da questo pomeriggio, inoltre, dopo la seduta mattutina, il tecnico sarà in ritiro ad Assemini con il gruppo e in attesa della partenza verso Crotone in programma domani, avrà modo di sciogliere gli ultimi nodi.

(Unioneonline/F)
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