Non gli parlate di spareggio salvezza: "Mancano ancora venti partite alla fine del campionato. Domani sarà una gara importantissima tra due squadre in lotta per la salvezza. Per noi ancor di più, al di là dei punti in classifica fare risultato vorrebbe dire anche ridare entusiasmo".

Eusebio Di Francesco parla alla vigilia della sfida di Marassi contro il Genoa. I rossoblù in crisi (sei sconfitte di fila Coppa Italia compresa e vittoria in A che manca dal 7 novembre scorso) sono chiamati a fare risultato contro una diretta concorrente, che si trova in classifica solo un punto più su.

In panchina ci sarà anche il nuovo acquisto in difesa, Arturo Calabresi, giunto in prestito da Bologna: "Oggi si è allenato per la prima volta, è convocato".

IL RITIRO - Il ritiro degli ultimi giorni, spiega il tecnico, "non è punitivo, è un modo per parlarsi di più e conoscersi meglio, capire quali sono le difficoltà per trovare insieme le soluzioni".

"Dalle difficoltà se ne esce, è importante anche l'aspetto psicologico. E importante dare continuità, sistemare quegli ingranaggi che servono per venirne fuori".

La preoccupazione non manca, "è "normale", ma c'è ache "lo spirito per affrontare la partita con giusto equilibrio, sarà fondamentale l'approccio".

"C'è dispiacere per questa situazione - afferma Di Francesco - ma non scoramento. Da parte mia ho tantissima voglia di combattere. E alla lunga sono sicuro che la squadra otterrà quello che sta seminando".

LE SCELTE - A Genova torna Nandez dopo aver scontato le due giornate di squalifica: "Mi offre un'alternativa in più tra le mezzali, dove eravamo un po' contati".

Archiviato per il ora il 4-2-3-1, "ci stiamo concentrando su due sistemi di gioco", continua il mister. Sono l'albero di Natale (4-3-2-1) che abbiamo visto in queste ultime partite e il 4-3-3. "Comportano meno differenze nei compiti. In certe situazioni le mezzali si trovano più dentro al campo e i trequarti più aperti, come delle ali, oppure interni come trequartisti: molto dipende dalle caratteristiche individuali dei calciatori, il sistema lo fa il loro modo di giocare”.

LA PARTITA - Gli avversari: "Il Genoa ha avuto difficoltà come noi adesso, ma ora è in salute. Sono una squadra solida, hanno inserito un giocatore di qualità come Strootman e in avanti Shomurodov è bravissimo ad attaccare la profondità, senza contare altri elementi di livello come Pjaca e Destro. Ma anche noi abbiamo le carte in regola per far male".

L'auspicio di Di Francesco è che gli episodi vadano a favore del suo Cagliari: "Le partite custodiscono al loro interno una serie di dinamiche, determinate dagli episodi, un rigore o una espulsione possono ribaltare il copione. Mi auguro che finalmente la ruota giri in modo favorevole anche per noi".

LA LISTA DEI CONVOCATI - 1 Aresti, 2 Godin, 3 Tripaldelli, 4 Nainggolan, 8 Marin, 9 Simeone, 10 Joao Pedro, 12 Caligara, 16 Calabresi, 17 Tramoni, 18 Nandez, 20 Pereiro, 21 Oliva, 22 Lykogiannis, 23 Ceppitelli, 25 Zappa, 27 Cerri, 28 Cragno, 30 Pavoletti, 31 Vicario, 32 Duncan, 33 Sottil, 40 Walukiewicz.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) - Cragno, Zappa, Godin, Ceppitelli (Walukiewicz), Lykogiannis, Nandez, Marin (Oliva), Duncan, Nainggolan, Joao Pedro, Simeone (Pavoletti).

(Unioneonline/L)
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