"Abbiamo tanta rabbia, avremmo voluto aprire il 2020 in maniera diversa. È andata male un po' perché ci abbiamo messo del nostro, un po' perché la Juventus era in giornata. Tutto questo ci è servito per passare una settimana intensamente concentrati sulla partita contro il Milan: abbiamo lavorato bene, ora la palla passa al campo".

Dopo tre sconfitte consecutive - l'ultima lunedì contro la Juventus -, Rolando Maran e il Cagliari cercano il riscatto nella gara di oggi alla Sardegna Arena contro il Milan di Ibrahimovic (ore 15).

Il tecnico rossoblù recupera dopo mesi Alessio Cragno, tra i 21 convocati per il match.

"Diventa difficile inquadrare la squadra rossonera, cambia tanto da una settimana all'altra. Certamente è una compagine con tanti giocatori di qualità, guidata da un bravo allenatore e dalla settimana scorsa può contare anche su un campione assoluto come Ibrahimovic, la cui presenza fornisce benefici a tutto il sistema. Chiaramente lo svedese sarà il punto di riferimento del Milan, dovremo essere vicini nelle coperture, nel momento in cui i compagni lo cercheranno", ha dichiarato ieri in conferenza stampa Maran, che ha parlato dei punti deboli dei suoi.

"Nelle ultime settimane abbiamo incassato troppi gol, in alcune occasioni è stato un caso ma indubbiamente dobbiamo migliorare in fase difensiva, ritrovare quella compattezza di inizio stagione che è nelle nostre corde. Ci abbiamo lavorato e continueremo a farlo nei prossimi giorni".

"Per quanto riguarda l'attacco", ha aggiunto il tecnico, "siamo andati a segno per sedici partite consecutive, il che vuol dire che la squadra costruisce e sa mettere in difficoltà le avversarie. Lunedì scorso ci siamo fermati, dobbiamo ritrovare la via del gol già da domani".

(Unioneonline/F)

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